Bacoli a Domicilio è la nuova agenzia della città metropolitana di Napoli, creata per dare soluzioni digitali su misura al sistema economico bacolese. Dell’agenzia in questione ne abbiamo già parlato in un precedente articolo, che puoi approfondire qui.
Ad ogni modo, dietro ad ogni innovativa ed ambiziosa attività, c’è sempre un imprenditore che tiene in mano le redini e che merita di essere conosciuto. Dunque, oggi vi parliamo di Antonio di Meo, il fondatore di Bacoli A Domicilio.
Antonio di Meo, il neo-imprenditore che valorizzerà a breve la realtà economica bacolese
Antonio di Meo ha una visione camaleontica: sostiene che le difficoltà esistono, ma ciò che conta è come le si affronta. Infatti, è solo osservando ed analizzando attentamente gli eventi che ci si può adattare, imparare e crescere per far fronte ad ogni tipologia di situazione.
Diplomato in ragioneria, Antonio di Meo lavora in un supermercato da diversi anni. Esperienza che lo ha fortificato, specialmente grazie ad un recente episodio di ammodernamento che lo ha visto coinvolto in prima persona nella gestione dei lavori e di parte del personale.
La sua qualità più grande è quella di continuare sempre dritto per la sua strada seguendo una bussola guida: educazione, rispetto, affetto, riconoscenza, meritocrazia- grazie a questi valori si può ottenere tanto nella vita.
Bacolo A Domicilio… Una bella novità
Antonio ha le idee chiare, anzi cristalline: creare un’attività tutta sua e far rifiorire Bacoli portando una bella ed utile novità.
Quella di affiliarsi al network di Comuni A Domicilio è la prima esperienza imprenditoriale di Antonio. Tuttavia, non sarà solo in questa nuova avventura: sarà affiancato da 2 collaboratori di fiducia. Inoltre, ha il pieno sostegno della sua famiglia, anche se – forse per scaramanzia – non ha ancora totalmente propagato la notizia, benché abbia già ottenuto delle reazioni molto positive dai pochi con cui ne ha parlato.
Perché Antonio ha scelto Comuni a Domicilio? Per offrire una soluzione digitale concreta per l’economia della sua Bacoli, proprio perché è certo che si tratti di una soluzione vincente, specialmente in questo momento.
La scelta di far parte del franchising è stata per lui motivata dall’idea del lavoro di squadra: chi entra a far parte di un franchising non sarà mai da solo, anzi avrà dei validi punti di riferimento e, nel caso di Comuni a Domicilio, diverrà egli stesso un punto di riferimento digitale locale.
Comuni a Domicilio ha catturato l’attenzione di Antonio perché l’idea di offrire tanti vantaggi alle attività ed ai cittadini della sua zona comporta un netto benessere generale, privati ed imprese.
Perché creare un’agenzia “A Domicilio”?
Antonio ha scelto di creare Bacoli a Domicilio perché nel suo comune non esisteva ancora un servizio digitale, di home delivery ed e-commerce a sostegno anche dei più piccoli imprenditori locali.
Il suo obiettivo, dunque, è quello di dare un aiuto concreto al sistema economico della sua località; sperando di ricavarne anche grandi soddisfazioni sia a livello economico, ma anche e soprattutto a livello morale.
Il progetto è certamente ambizioso. Antonio si domanda se ne sarà all’altezza, ma la speranza di una resa ottimale vince decisamente su tutte le possibili insicurezze.
<< Ho portato un’app nella nostra città per aiutare le attività a farsi conoscere (online) e raggiungere tutti i cittadini, per avere prodotti e servizi tutti i giorni nelle nostre case a km0>> queste le parole di Antonio.
Il nostro imprenditore bacolese ha fatto il primo passo per migliorare l’economia della sua zona. Per farlo, ha scelto di stringere la mano a Comuni a Domicilio.
Tu invece che aspetti? Verifica se nel tuo comune esiste già una realtà “A Domicilio”, il prossimo punto di riferimento digitale della tua città potresti essere proprio tu.