32 città e oltre 400 farmacie coinvolte: questi i numeri dell’ultima iniziativa lanciata nel 2021 da Poste italiane su tutto il territorio italiano.
Il Corona Virus ha sicuramente rivoluzionato drasticamente le abitudini di consumo di ciascuno di noi. Non solo, ha accelerato una transizione già in essere che sembrava, tuttavia, progredire a rilento, nel nostro paese: quella riguardante l’e-commerce.
In questo anno e mezzo di pandemia, tanto il mondo del retail quanto i cittadini hanno compreso l’importanza di poter fare acquisti senza vincoli di spostamento o orari.
Non sorprende, dunque, che anche un settore strategico come quello farmaceutico, stia siglando partnership che permettano all’utente di ricevere addirittura in giornata i propri farmaci.
Il piano di Poste Italiane è appunto quello di consegnare a domicilio in tutta Italia farmaci da banco o richiedibili dietro prescrizione medica in modalità instant (a 90 minuti dall’ordine) o programmata.
Un servizio e-commerce di pubblica utilità che arriverà a toccare anche i piccoli centri.
Questa transizione verso l’e-commerce è dettata dalla volontà del Gruppo di dimostrare concretamente la vicinanza ai cittadini e alle categorie più fragili. Per questo, a partire dalle metropoli, il raggio d’azione si sta spostando verso i piccoli comuni italiani. È proprio il responsabile marketing di poste Italiane, Gabriele Cappellini ad affermarlo in una recente intervista: il gruppo conta di raggiungere cento città entro fine maggio.
È chiaro dunque che, in quest’ottica di inclusività, non si possano trascurare le realtà locali, dove l’interconnessione e la digitalizzazione a mezzo e-commerce sono diventate ormai vitali.
Sono gli stessi dati del primo bimestre dell’anno a confermare quanto questa iniziativa sia stata vincente. Dalla sinergia tra e-commerce e logistica sono nati, infatti, 35 milioni di pacchi in otto settimane ( +50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Molto interessante
È sicuramente il futuro