Ad un anno dall’inaugurazione di Pistoia a Domicilio, vi raccontiamo come nasce un’idea di business di successo.
La storia del fondatore di Pistoia a Domicilio.
Salvatore Calvano, fondatore di Pistoia a Domicilio, nella sua vita ha sempre lavorato nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità. Partito come aiuto cameriere a soli 15 anni, è diventato velocemente maître di sala e sommelier, arrivando a ricoprire ruoli di responsabile acquisti, addetto al personale e revisore contabile dei ristoranti.
Anche solo leggendo della carriera di Salvatore, davanti ai nostri occhi, prendono forma le caratteristiche che contraddistinguono la sua persona: l’ambizione, la voglia di mettersi in gioco e le capacità per farlo con successo.
Tracciando una linea dalla prima all’ultima sua esperienza lavorativa, e provando ad indovinare il suo prossimo traguardo professionale, chiunque avrebbe scommesso sull’apertura di un ristorante o di un’enoteca tutta sua. Probabilmente, se lo avessimo chiesto allo stesso Salvatore, all’inizio del 2020, agli albori della pandemia da Covid-19, la sua risposta sarebbe stata identica. Mike Tyson una volta disse: ‘Tutti hanno un piano, finché non prendono un pugno in faccia’. Ne segue che le persone di successo sono quelle che riescono a reagire meglio al pugno. Il passo successivo di Salvatore segue questa linea, trasmettendoci ancora di più il tipo di persona che è.
Con l’arrivo della pandemia, Calvano segue il percorso più difficile: si reinventa, diventando un imprenditore digitale.
Sfruttando il momento storico, Salvatore apre la sua agenzia di servizi digitali ed e-commerce mobile Pistoia a Domicilio, una realtà completamente nuova ed innovativa per l’Home Delivery.
Quel “Momento” in cui nasce una grande idea di Business
Le caratteristiche che contraddistinguono un’idea di business di successo sono tante. Potremmo distinguere, ad esempio, elementi come il team, i fondi, l’idea in sé, il piano di business e l’organizzazione.
Tra i motivi che più influiscono sul successo di un’idea di business vi è il momento, senza alcuna ombra di dubbio.
Bill Gross, imprenditore americano di successo, è il fondatore di ‘IdeaLab’, la prima incubatrice di Start-up mai creata. Bill ha aiutato a sviluppare più di 150 idee di impresa- alcune hanno fallito, molte altre, invece, hanno avuto successo. Gross sostiene, appunto, che ‘è proprio il momento in cui viene sviluppata un’idea che influisce più del 42% rispetto a tutti gli altri componenti di una Start-up’. Questo si può riscontrare in quasi tutte le nascite delle grandi imprese tecnologiche che hanno cambiato il mondo.
Una di queste è Airbnb. Nata nel 2008, quando ha inizio la crisi economica negli Stati Uniti, e quando le persone iniziano a cercare un modo per fare un po’ di soldi in più e arrotondare.
Altro esempio noto è quello di Youtube. Nata all’inizio degli anni 2000, quando internet inizia a prendere piede e manca una vera piattaforma di intrattenimento sul World Wide Web, ma Adobe Flash inizia a rendere più facile e veloce guardare video online.
La Pandemia e le esigenze di imprese e cittadini
È evidente, quindi, quanto cavalcare un momento storico sia fondamentale per scovare un’idea di successo.
È il caso di Pistoia a Domicilio, nata ad ottobre del 2020, con l’intento di aiutare cittadini e aziende ad affrontare e sopravvivere ad un momento di difficoltà collettivo.
La pandemia e il conseguente lockdown hanno creato un nuovo evidente bisogno nei cittadini. Il bisogno di avere a disposizione un servizio di home delivery (sistema di e-commerce e consegne a domicilio) che non riguardi solo la consegna di cibo, ma anche quella di farmaci e spesa. Un servizio che renda più facile e veloce persino la prenotazione di servizi di ogni tipo, come giardinaggio e idraulici solo per citarne un paio.
Parallelamente, le aziende del territorio avevano il bisogno di sopravvivere e di continuare ad offrire servizi indipendentemente dalla criticità del momento. E così è stato, grazie al supporto dell’intera squadra di Pistoia a Domicilio. Salvatore ed i suoi collaboratori sono stati in grado di accompagnare le imprese per mano verso un sano processo di digitalizzazione.
Pistoia a domicilio: a un anno dalla creazione
Pistoia a Domicilio, ad appena un anno dalla sua nascita sta già facendo numeri importanti, con più di 7000 Download.
Basta scorrere le recensioni degli utenti nei vari stores e su Google ed Apple per rendersi conto che l’Applicazione Pistoia a Domicilio non solo soddisfa la domanda dei clienti, ma lo fa in modo innovativo.
Pistoia a Domicilio ha creato un forte legame con le aziende e i cittadini che continuano ad affidarsi ad un servizio clienti impareggiabile, essendo lo stesso Salvatore a rispondere personalmente quando questi ultimi riscontrano un problema con l’applicazione.
L’attenzione al cliente si può vedere anche dalla nuova offerta realizzata da Pistoia a Domicilio. Ad un anno dalla nascita, l’applicazione celebra i propri clienti offrendo la consegna a domicilio gratuita a tutti i suoi utenti per una settimana.
Inoltre, l’obiettivo che si è posto Pistoia a Domicilio è più ambizioso di quello di essere un semplice servizio di delivery. Nata, appunto, per il comune di Pistoia, l’App vuole aiutare a digitalizzare le aziende del territorio che non ne hanno mai avuto la possibilità, come le aziende storiche che esistono da più di un secolo (ad esempio la cioccolateria Bruno Corsini che esiste, pensate un pò, dal 1918!).
In ogni caso, non si tratta solo di consegnare prodotti a casa dei cittadini, ma anche di offrire alle attività commerciali locali una vetrina digitale sugli smartphone dei pistoiesi. Questi ultimi potranno usufruire di sconti e promozioni, riservare tavoli o addirittura prenotare attività come percorsi enogastronomici.
L’idea alla base dell’impresa Pistoia a Domicilio potrebbe essere una vera svolta per Pistoia e per tutto il territorio italiano. Il tessuto economico del nostro paese, infatti, è caratterizzato da sempre da piccole e medie imprese che stanno riscontrando difficoltà nel digitalizzarsi.
Quali saranno i prossimi traguardi di Salvatore Calvano, la sua crew e l’App Pistoia a Domicilio?
Di sicuro l’Applicazione, coinvolgendo sempre più attività e persone, può puntare a diventare una vetrina digitale visitata quotidianamente… e non solo dai pistoiesi! Cittadini ed imprese pistoiesi siete pronte al passo successivo?