Avete mai chiesto ad un bambino “Che cosa vuoi fare da grande?” Vengono fuori sempre grandi progetti: il mago, il vulcanologo, l’astronauta! Già, perché a loro piace sognare in grande. Dunque, tutti i bambini rispondono con mestieri fantastici, pieni di entusiasmo…In realtà, tutti tranne uno. Infatti, il bambino di cui parliamo si è contraddistinto per la sua lungimiranza verso il futuro. Tant’è che quando il suo professore di religione (un prete) gli pone la domanda “che cosa vuoi fare da grande?” il bambino risponde “Io voglio fare il posto fisso!”
Stiamo parlando ovviamente di Checco Zalone in uno dei suoi celebri film. Chissà che la sua possa essere una visione premonitrice. Potrebbe infatti non essere un’utopia crescere con il mito del posto fisso e ricevere come regalo dai propri genitori un giro negli uffici pubblici per vedere come sono felici e tranquilli i “posti fissi”.
Parlare di posto fisso ci fa venire in mente un lavoro da cui nessuno ci può licenziare, o almeno così sembra. Insomma, è il classico contratto a tempo indeterminato che lega “per sempre” una persona al proprio lavoro. Ma siamo sicuri che il posto fisso così come siamo abituati a pensarlo sia la massima ambizione?
Il culto parassitario del posto fisso
Il Italia sembra esserci una particolare ossessione per la ricerca di un’occupazione sicura. Tutti rincorrono il posto fisso, e chi riesce a raggiungerlo viene considerato quasi un miracolato baciato dalla fortuna. Ma in realtà, il culto del posto fisso agisce quasi come un parassita che annebbia la mente delle persone.
Infatti, ci sono due aspetti fondamentali da tenere in considerazione. Il primo è che, come il nostro caro Zalone ci mostra, un contratto a tempo indeterminato non resiste esattamente a tutte le leggi divine che proteggono i posti di lavoro. Quindi, per qualche scherzo del destino può rivelarsi essere meno fisso del previsto. Sperando ovviamente di non ritrovarsi come Checco al Polo Nord, pur di avere un’occupazione fissa.
Il secondo è che il culto parassitario della ricerca del posto fisso spesso va a braccetto con la rinuncia di qualsiasi ambizione professionale. Ma è più importante accontentarsi di un posto-seppur-momentaneamente-fisso che un lavoro che possa darti stimoli e soddisfazioni vere?
Sfatiamo il mito del XVI secolo con il progetto di Comuni a Domicilio
Sfatiamo una volta per tutti il mito che collega il posto fisso alle scrivanie d’ufficio. È lecito sognare di trovare una stabilità lavorativa basata su una solidità economica. Chi non lo vorrebbe? Ma ciò non vuol dire che per trovarla bisogni necessariamente essere dipendenti statali. In altre parole, puoi guadagnare bene anche se non lavori negli uffici pubblici e senza dover fare le valige per trasferirti in Finlandia. Anche perché, lo sappiamo, la cucina italiana là è un vero disastro! E poi, come si fa a rinunciare alla pizza al piatto o ad un buon piatto di carbonara?
Ad ogni modo, il compromesso per avere una redditività sicura senza rinunciare ai propri sogni lo abbiamo inventato e adesso te lo presentiamo. Si chiama Comuni a Domicilio ed è il “franchising-più-posto-fisso” che ci sia.
Consiste nell’opportunità di rimanere nel proprio comune, senza separarsi dai propri affetti e dalle proprie abitudini ormai consolidate. Inoltre, si tratta di operare in un ambito fortemente sentito da un punto di vista sociale ed in continua espansione. Più esattamente, nel settore dei servizi a domicilio. Insomma, Comuni a Domicilio consiste nell’opportunità per rendersi finalmente utili nel proprio territorio ed offrire servizi necessari ai propri concittadini.
Che siano farmaci o parafarmaci, buste della spesa, fiori e attrezzi da giardino, pacchi postali e raccomandate, cibo, ecc., tutto può arrivare direttamente a casa (o in ufficio) dei tuoi concittadini, i tuoi nuovi clienti grazie alla tua nuova agenzia di consegne a domicilio locale.
In più, avrai l’esclusiva del servizio nel tuo comune di appartenenza (o di tua scelta). Oltre al fatto, poi, di poter contare su una esclusiva app cittadina grazie alla quale i tuoi concittadini potranno consultare tutte le attività convenzionate con la tua agenzia e ricevere news, promozioni e molto altro.
Perché Comuni a Domicilio è una specie di posto fisso? Perché tutti hanno bisogno di servizi a domicilio. La terza età, per esempio, necessita di farmaci e parafarmaci. Le mamme, i single ed i fuori sede hanno bisogno della spesa o della consegna di cibo a domicilio. Chi non ha tempo usufruirà di servizi postali a domicilio. E così via. Nel medio-lungo termine, la tua agenzia diventerà un vero punto di riferimento nella tua città, così come la tua persona. E i tuoi concittadini non riusciranno a fare a meno di te tanto facilmente.
Se sei curioso di sapere come fare per creare il tuo posto fisso nel tuo comune soddisfando allo stesso tempo i tuoi sogni di rimanere legato alle tue radici, contattaci. Magari sulle tue orme qualche altro giovane potrà fare il posto fisso come te.
Buongiorno.. Interessante Vs annuncio
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