La regione Marche sta vivendo una vera rivoluzione, sia in termini di turismo che in termini di innovazione digitale. Ne sono la conferma il nuovo spot per incentivare il turismo “Let’s Marche!” e la nascita di nuove start up digitali.
Ma cosa vuol dire Let’s Marche?
“Let’s Marche!” Così recita il nuovo spot per la promozione del turismo, dentro e fuori il Belpaese, della Regione Marche. Nell’aria c’è voglia di rivoluzionare il territorio.
L’agenzia di web mkt che ha lavorato alla campagna racconta che “Il logo esprime la dimensione multisfaccettata delle Marche con un invito e un’esortazione a conoscerle e a esplorarle nella loro poliedricità”, quindi “Let’s Marche!”.
Effettivamente, come afferma l’allenatore della nazionale Roberto Mancini, nella regione non manca proprio nulla: “dal mare alla collina, alla montagna, si mangia benissimo…” e, ciliegina sulla torta, le Marche si distinguono per innovazione digitale. In particolar modo, nella provincia di Macerata, dove continuano a sorgere nuove start up digitali focalizzate sull’innovazione territoriale e la transizione digitale delle imprese.
A Macerata si vive già l’innovazione digitale
Accogliendo più turismo, anche le imprese artigianali locali dovranno adeguarsi a nuove esigenze e offrire un servizio che sia all’altezza delle aspettative. Quindi, si parla anche di rivoluzione digitale che coinvolgerà principalmente le piccole e medie imprese marchigiane.
In provincia di Macerata, sono circa una ventina i comuni coinvolti in questo processo di innovazione digitale. Il comune di Tolentino fa da apripista, con Zona Cisterna, Serrapetrona, Sforzacosta, Caccamo sul lago, Belforte del Chienti, Taccoli, Urbisaglia, Pollenza e Caldarola, poi seguono San Severino Marche, Treia e Castelraimondo, infine Santa Maria in Potenza, Marignano, Torrenova e Porto Recanati.
Complice l’amore per la propria terra, nasce la voglia di rilanciare i piccoli comuni di cui sono ricche le Marche, e tutta l’Italia. I veri protagonisti di questa innovazione digitale sono proprio i giovani under 35 che stanno rivoluzionando il territorio e le imprese locali.
Piccoli ma buoni
Piccoli comuni con una grande e pionieristica visione: quella di promuovere il proprio tessuto economico grazie all’innovazione digitale. Il merito va ai più giovani perché credono fermamente nel potenziale del proprio territorio. È il caso di Alessio Rizzello, giovane papà e neo imprenditore digitale che ha fondato un’app per aiutare le imprese commerciali tolentinate e dintorni.
Anche i fratelli Enrica e Fabio Borsella che hanno scelto di creare la loro start up digitale per offrire servizi e promozione digitale ai liberi professionisti e alle pmi di Porto Recanati. E come loro molti altri under 35 della provincia di Macerata che invece di abbandonare le proprie radici hanno scelto di valorizzarle.
La cosa più bella è il nome dedicato al territorio
Tutti gli imprenditori coinvolti in questi progetti hanno scelto di chiamare le loro imprese col nome del proprio comune e centro pilota. Alessio ha chiamato la sua app “Tolentino A Domicilio”, Enrica e Fabio hanno chiamato la loro “Porto Recanati A Domicilio”.
Grazie all’innovazione digitale, i turisti che visiteranno mete di mare come Porto Recanati non solo godranno delle meraviglie naturali del posto ma potranno contare su una molteplicità di servizi fruibili grazie al servizio di Porto Recanati A Domicilio.
Ma Alessio, Enrica e Fabio non sono gli unici neo imprenditori under 35 coinvolti nel progetto e non sono gli unici in provincia di Macerata. La loro visione continua a coinvolgere i territori limitrofi, avvicinando nuovi under 35 alla missione di innovazione digitale delle Marche. Infatti, a breve, nasceranno nuove start up digitali a domicilio, marchigiane e non solo.
Let’s Marche! guarda al nord Europa
E se lo slogan diventasse “Let’s Marche, Let’s Digital!?
La Regione Marche prevede di potenziare considerevolmente il flusso turistico nei prossimi anni. Come ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli “Vogliamo potenziare la campagna promozionale per conquistare nuove fette di mercato estero e per rilanciare l’immagine della Regione […] Sono in corso i bandi per i nuovi voli per Milano, Roma e Napoli e dall’anno prossimo contiamo di potenziare i voli con il nord Europa”.
Insomma, si intravedono cambiamenti importanti per la Regione Marche, cambiamenti che andranno sostenuti da competenze e innovazione digitali. Il rilancio del turismo nelle Marche non può non passare dall’innovazione digitale delle imprese e dell’intero tessuto economico al fine di offrire un’esperienza realmente positiva e tale da essere raccontata con un sincero passaparola da Barcellona a Parigi, da Berlino a Londra.
