Rino e Sofia creano un’impresa digitale per innovare Paese

Nel piccolo comune di Paese, alle porte di Treviso, una coppia sorprendente: Rino e Sofia, padre e figlia, stanno lanciando un’innovativa piattaforma di local eCommerce. L’obiettivo? Fornire un marketplace online che permetta ai cittadini di acquistare prodotti e servizi dalle attività commerciali locali in pochi touch, comodamente dal proprio smartphone, grazie all’app Paese A Domicilio.

Non si tratta dell’iniziativa della solita grande azienda tech, bensì di un audace progetto messo in pista da un sorprendente duo: padre e figlia, Rino e Sofia.

Dietro questa idea si cela una storia di tenacia, integrazione e voglia di costruire qualcosa di nuovo. Sofia, oggi brillante studentessa e giovane imprenditrice, fino a pochi anni fa non parlava neppure l’italiano. Il suo percorso inizia quando suo padre e sua sorella, Veronica Maria, lasciano il Venezuela per primi e la portano in Italia, esattamente a Istrana, un piccolo comune di circa 9000 abitanti in provincia di Treviso. Al suo arrivo, Sofia si trova improvvisamente in una nuova scuola, in un paese sconosciuto, senza alcuna conoscenza della lingua.

Ma Sofia è forte e non si arrende. Con tenacia, studio e disciplina, sfrutta i mezzi offerti dall’istituto professionale Besta di Treviso, in primis un programma accelerato con cui imparare l’italiano in tempi record, e grazie all’incondizionato sostegno della sorella, passo dopo passo, supera ogni difficoltà. In pochi anni, non solo impara l’italiano, ma riesci a integrarsi perfettamente nella comunità di Istrana, creandosi un solido gruppo di amici e sviluppando un legame profondo con il territorio che l’ha accolta.

 

Un duo imbattibile, tra tradizione e innovazione

Pratica di social e nuove tecnologie, Sofia è il cuore digitale dell’impresa. Dall’altra parte, Rino, forte dei suoi anni e dell’esperienza di vita acquisita finora, è la figura di riferimento per gli esercenti locali. La notizia imprenditoriale si sta già diffondendo e in tanti iniziano a fare loro domande sull’ app di local eCommerce Paese A Domicilio, la quale si appresta a diventare un punto di riferimento per i commercianti locali, dimostrando che la tecnologia può migliorare la vita di una piccola comunità.

Rino e Sofia hanno scelto di chiamare l’app Paese A Domicilio perché la realtà di Paese è al centro rispetto al territorio coperto dal servizio, esattamente: Paese, Istrana, Ospedaletto, Santa Cristina, Quinto di Treviso, Castagnole,Porcellengo, Sala, Fossalunga e Padernello.

La loro impresa non si limita a una semplice attività commerciale: è un ponte tra il passato e il futuro, tra la tradizione del commercio locale e le opportunità offerte dal digitale. Per Sofia, questa non è solo un’opportunità imprenditoriale con cui costruirsi la sua indipendenza lavorativa ed economica, ma anche un modo per contribuire attivamente alla crescita e all’innovazione del territorio che l’ha accolta così generosamente quattro anni fa.

Grazie alla sua tenacia, Sofia è riuscita a trasformare quella che inizialmente era una sfida personale — l’integrazione in un nuovo paese e l’apprendimento di una nuova lingua — in una storia di successo. Ora è parte integrante della sua comunità e, insieme al papà, sta dimostrando che l’innovazione non conosce confini geografici né culturali né tantomeno limiti di età.

 

Innovazione digitale come forma d’inclusione

Nel cuore dell’impresa di Rino e Sofia, la tecnologia non è solo un mezzo per migliorare il commercio, ma diventa uno strumento di inclusione. La loro app di e-commerce locale offre un accesso diretto ai prodotti e servizi locali a chiunque, anche a coloro che magari non hanno familiarità con l’acquisto online o che risiedono nelle aree più periferiche della zona di Istrana, Paese e dintorni.

Questa democratizzazione del commercio digitale apre nuove strade non solo ai clienti, ma anche ai piccoli commercianti che, grazie alla piattaforma Paese A Domicilio, possono contare su una forte presenza online e competere con le grandi catene e i grandi marketplace che ci martellano quotidianamente con pubblicità incessanti. Sofia, con la sua visione giovane e pioneristica, è riuscita a comprendere le esigenze sia dei negozianti più tradizionali sia delle nuove generazioni, creando così un ponte tra mondo fisico e digitale.

L’impresa digitale Paese A Domicilio dimostra come la tecnologia possa ridurre le barriere economiche e sociali, creando un ecosistema più inclusivo e accessibile per tutti.

 

L’impatto positivo sul territorio

L’impresa di Rino e Sofia non si limita a generare benefici economici per la famiglia, ma ha un impatto diretto sui comuni coinvolti dall’app Paese A Domicilio. In un contesto dove le piccole comunità spesso lottano contro lo spopolamento e la fuga dei giovani verso le grandi città, questo progetto digitale contribuisce a invertire la tendenza. La piattaforma di local e-commerce Paese A Domicilio permette alle attività commerciali di Paese e dintorni di restare competitive in un mercato sempre più globalizzato, attirando anche nuovi clienti e offrendo un canale di vendita alternativo che favorisce la loro sostenibilità.

Inoltre, l’impresa di Rino e Sofia dimostra che è possibile innovare e crescere senza lasciare la propria comunità, promuovendo un modello di sviluppo locale che valorizza il territorio e le sue risorse. Questo non solo rafforza il senso di appartenenza dei cittadini, ma dà loro anche speranza per un futuro in cui le piccole realtà possono prosperare, preservando il legame con le loro radici.

Per usare le parole di SofiaComuni A Domicilio è una ottima soluzione di intraprendenza legata alle tradizione del territorio. È totalmente dedicata al territorio. La sfida è digitalizzare i piccoli territori. Una nuova era ci aspetta.”

In questo scenario, Paese, Istrana, Ospedaletto, Santa Cristina, Quinto di Treviso, Castagnole,Porcellengo, Sala, Fossalunga e Padernello non sono più solo piccole realtà e frazioni della provincia trevigiana: grazie al vincente duo imprenditoriale padre-figlia, Rino e Sofia sono già un un esempio di come la tradizione e l’innovazione possano lavorare a braccetto per creare un futuro migliore, in un mondo sempre più digitale e competitivo, specialmente nei piccoli comuni italiani che necessitano una ventata di innovazione.