Guadagnare con gli e-commerce: i 5 esempi da seguire

Quello degli e-commerce è un settore in rapida crescita, soprattutto in Italia, e offre numerose opportunità per gli imprenditori intraprendenti. Basti pensare a giganti come Amazon o eBay, che sono ormai utilizzati da tutti, sia venditori che consumatori. Questi e-commerce, però, sono poco personalizzabili e spesso hanno commissioni elevate.

Se vuoi aprire e monetizzare un e-commerce in maniera efficace, devi prima sapere come funzionano queste attività. Ecco i 5 modi differenti per guadagnare con gli e-commerce, comprensivi di esempi, così da capire qual è il modello più adatto a te.

1. Commissioni su ogni transazione

Uno dei principali modelli di monetizzazione per e-commerce è quello delle commissioni su ogni transazione. A seconda di come funziona l’e-commerce, la commissione viene pagata interamente dal cliente, interamente dall’esercente, o a metà. Di solito, per gli e-commerce come Comuni A Domicilio, l’esercente paga una certa quota della vendita totale al gestore dell’app.

Un altro grande esempio è Airbnb, il famoso e-commerce per gli affitti brevi. Airbnb addebita una commissione per ogni prenotazione effettuata tramite la sua piattaforma. Questa commissione viene suddivisa tra l’ospite e il padrone di casa. Airbnb facilita le transazioni tra chi cerca un alloggio e chi offre una stanza o una casa. Grazie a questo modello, Airbnb ha trasformato il settore dell’ospitalità, diventando un gigante mondiale.

Il modello a commissione è vantaggioso perché sia i consumatori che gli esercenti pagano solo quando ottengono valore dalla piattaforma. Questo incentiva la partecipazione senza costi iniziali.

2. Commissioni per inserzione

Un altro esempio di monetizzazione per e-commerce è quello che applica commissioni per ogni inserzione. Questo tipo di monetizzazione è tipico dei grandi marketplace dove sia utenti che aziende possono inserire i loro prodotti. In questo caso, i costi di manutenzione del sito sono enormi e spesso i prodotti estremamente di nicchia rimangono invenduti. Per questo, far pagare a ogni inserzione permette a questi colossi di guadagnare direttamente dall’inserimento dell’articolo.

Un esempio è Etsy, un grande sito dedicato a prodotti di nicchia e artigianato. Etsy utilizza una combinazione di commissioni sulle vendite e tariffe di inserzione. Ogni volta che un venditore aggiunge un nuovo prodotto, paga una piccola tassa, e inoltre addebita anche una commissione sul prezzo di vendita finale.

Questo tipo di modello è vantaggioso soprattutto per i grossi marketplace che possono spesso trovarsi ad avere milioni di inserzioni di prodotti che non fruttano perché troppo di nicchia.

3. Servizi premium e pubblicità

Alcuni marketplace sono gratuiti sia per il cliente finale sia per chi vende i prodotti. Per guadagnare, questi e-commerce traggono profitto dalla vendita di servizi premium, come ad esempio consegne più rapide, prodotti in vetrina, protezione sugli acquisti o assicurazioni contro lo smarrimento dei pacchi.

Un esempio è Subito, un marketplace per vendite tra privati. Su Subito si può vendere e acquistare senza costi, se si sceglie la consegna “a mano”. Ma il marketplace monetizza offrendo dei servizi aggiuntivi, come la protezione sugli acquisti e sulle spedizioni online, oppure offre un servizio di spedizione tutto compreso completamente a carico dell’acquirente. In più, alcune categorie specifiche, come quella dei servizi, hanno anche un pagamento iniziale per pubblicare l’inserzione.

Questo modello di guadagno per e-commerce è particolarmente efficace per i siti di vendite tra privati. Per persone che vendono pochi oggetti, infatti, pagare per l’inserzione potrebbe sembrare eccessivo. Con questo metodo di monetizzare, la piattaforma cresce e crescono anche le persone che preferiscono usufruire dei servizi a pagamento per avere una comodità in più.

4. Canoni e abbonamenti

Esistono degli e-commerce che per guadagnare utilizzano un modello molto particolare, ovvero offrono agli esercenti un marketplace dove possono vendere senza commissioni ma pagando un canone mensile o annuale. Il vantaggio di questo modello è che i prezzi sono fissi, e per questo è molto comodo per i venditori che sanno sempre quanto pagheranno.

In Italia questo tipo di e-commerce non è molto famoso, anche se è molto comodo da utilizzare. Un esempio era Zibbet, molto utilizzato da artisti e musicisti, che però ha chiuso nel 2023. Questo e-commerce offriva vari canoni a seconda delle esigenze dei venditori e non applicava nessuna commissione sulle vendite.

5. Un mix per guadagnare: il modello Comuni A Domicilio

Il modello di monetizzazione di Comuni A Domicilio è flessibile e personalizzabile a seconda delle esigenze. Comuni A Domicilio è un’app locale, come Pistoia A Domicilio, che permette a chi l’acquista di offrire agli esercenti del territorio un marketplace vicino al consumatore finale.

Chi ha acquistato l’app a questo punto offre a negozianti, ristoranti, supermercati, liberi professionisti e molti altri settori di iscriversi all’app, e guadagna una percentuale flessibile su ogni vendita effettuata tramite la piattaforma. Sull’app gli esercenti possono inoltre acquistare pubblicità, completando un pacchetto di monetizzazione studiato specificatamente per questo tipo di e-commerce locale.

Ma non solo: l’app di Comuni A Domicilio è così flessibile che supporta anche il modello del canone, anche solo per alcuni tipi di servizio a scelta. Tutto viene gestito dall’imprenditore che possiede l’app, sempre supportato dal team di esperti di Comuni A Domicilio, a riprova della grande flessibilità dell’app.

Questo esempio di e-commerce presenta numerosi vantaggi. Rispetto ai giganti dell’e-commerce, le commissioni di Comuni a Domicilio sono più accessibili, permettendo agli esercenti di mantenere maggiori profitti e concentrando la ricchezza nel territorio. Inoltre la piattaforma offre una visibilità mirata perfetta per la comunità locale.

Le particolarità del modello di Comuni A Domicilio sono accessibilità e flessibilità, e permette a tutti di accedere al marketplace territoriale. Sei interessato ad aprire un marketplace locale che aiuti te e il tuo territorio? Contattaci e saremo felici di aiutarti.

Questi 5 esempi dimostrano che ci sono molteplici modi per guadagnare con un e-commerce, confermando il trend positivo dei negozi online. Ricorda che è importante trovare il giusto modello di monetizzazione in base a quello che vuoi offrire, con l’obiettivo di fornire valore a tutti i tuoi utenti e di massimizzare i guadagni, nel contempo prendendoti cura del tuo territorio e dei tuoi concittadini.

 

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